Blefaroplastica senza bisturi? Oggi è possibile.
Molte persone affette da quell’eccesso di pelle alle palpebre che conferisce allo sguardo un’aria stanca e “datata”, evitano di affrontare l’intervento di blefaroplastica per paura sia dell’anestesia sia delle eventuali complicanze.
Oggi con con il Plexer, lo straordinario strumento ultra delicato, si possono risolvere in modo definitivo tutti gli inestetismi e le patologie cutanee palpebrali benigne, come se avessimo utilizzato la classica chirurgia laser o con il tradizionale bisturi.
La caratteristica principale di questa tecnica, messa a punto dal Prof. Fippi ed adottata con notevole successo dal Dott. Fracasso, è il fatto che non richiedere infiltrazione di anestetico, punti di sutura, medicazioni e cerotti.
L’unica medicazione richiesta consiste in alcune gocce di collirio al benzalconio cloruro da applicare non nell’occhio bensì sulla parte di palpebra trattata.
I risultati si possono considerare superiori a quelli del classico intervento chirurgico, in quanto non si hanno cicatrici di alcun genere nè si rischiano le cosiddette orecchie di cane.
Inoltre, non si provoca l’abbassamento del sopracciglio che conferisce il classico aspetto triste dello sguardo del post blefaro.
Il post operatorio non dura settimane ma solo alcuni giorni.
Non si hanno ematomi o asimmetrie tra i due occhi e la durata nel tempo è la stessa dell’intervento fatto con la chirurgia tradizionale. Altro vantaggio, quello di non causare mai un’eccessiva apertura degli occhi con rischio di lagoftalmo e sguardo “spiritato”.
Per tutte queste ragioni la tecnica della blefaroplastica non chirurgica con Plexer è una delle tecniche di maggior successo adottate dal dott. Gino Fracasso nel suo studio di Medicina Estetica. Contattaci per richiedere maggiori informazioni: clicca qui.