Il processo di invecchiamento interessa tutti i tessuti del volto con riduzione dei volumi e conseguentemente la ptosi tessutale che caratterizza un volto invecchiato.
In medicina estetica si compensava la perdita di volume con filler.
Oggi la classe medica più preparata ha la possibilità di rigenerare i volumi fisiologicamente.
Per massimizzare i risultati, è necessario per prima cosa attivare le cellule staminali quiescenti presenti e solo successivamente stimolarne il metabolismo e la proliferazione. Si ottengono in questo modo cellule giovani che ridanno volume e funzione al tessuto neo-formato.
Non esiste il problema dell’iperplasia dei tessuti perché meccanicamente si blocca raggiunto il volume fisiologico (meccanotrasduzione).
A seconda del tipo di tessuto lo stimolo va ripetuto poi in tempi diversi.
Attivazione delle cellule staminali quiescenti
In tutti i tessuti ci sono cellule staminali. Servono a riparare il tessuto quando è sottoposto a un danno lieve. Un grosso danno invece determina necrosi e cicatrice.
C’è un pool di cellule staminali nel sangue che vengono chiamate per riparare un danno lieve. Le cellule staminali latenti sono presenti in tutti i tessuti: grasso, muscolo, cute e ossa.
Come confermato dagli studi scientifici, lo stimolo alla differenziazione delle cellule staminali quiescenti è conseguente ad un lieve stato infiammatorio con liberazione di piccole quantità di radicali liberi (ROS).
La letteratura scientifica ha dimostrato che una certa concentrazione di radicali liberi stimola la differenziazione delle cellule staminali a riposo.
Abbiamo scoperto inoltre che con l’acido ascorbico in presenza di ferro si riesce a calcolare la quantità di radicali liberi liberati. Siamo quindi in grado di stimolare le cellule staminali.
Il procedimento consiste nell’iniettare sul tessuto da attivare dell’acido ascorbico e dopo 21 giorni otteniamo giovani cellule differenziate.
Dopo le tre settimane attiviamo la proliferazione e l’attività metabolica iniettando fattori di crescita estratti dal suo sangue venoso dello stesso individuo. I fattori di crescita sono di derivazione piastrinica.
Protocollo Dott. Fracasso per il ringiovanimento del viso
Per prima cosa attivo le cellule staminali a riposo e la loro differenziazione con uno stimolo calcolato di ROS.
Successivamente inietto fattori di crescita per avere uno stimolo proliferativo e metabolico del tessuto da rigenerare.
Il trattamento, raggiunto la normalizzazione volumetrica fisiologica, si ripete nel tempo sulla base della vita media delle cellule che compongono i tessuti:
- CUTE: vita media collagene 6 mesi
- GRASSO: vita media adipociti 6 anni
- MUSCOLO: vita media 10 anni
- OSSO: vita media 3 mesi
Il trattamento secondo questo protocollo consente un completo ringiovanimento di tutti i tessuti del volto.
Se sei interessato al ringiovanimento del viso non esitare a contattarci per un fissare un checkup cutaneo, nel quale valuteremo lo stato della tua pelle ed i trattamenti più efficaci per ottenere i risultati che desideri.
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